Cosa ci siamo detti nel primo incontro di Formazione Advanced

Cosa ci siamo detti nel primo incontro di Formazione Advanced
Lunedì 21 Ottobre si è svolto il primo incontro di Formazione Advanced.
L'incontro si apre con l'introduzione al tema di Anna Maria Maffi, responsabile del centro studi pastorale Arnaldo Canepa: "La domanda che ci siamo posti è, visto che dobbiamo ascoltare il grido, cosa vuol dire ascoltare? siamo in grado davvero di farlo?"
Dopo la preghiera di invocazione allo Spirito, guidata dal nostro assistente Don Simone, il relatore inizia il suo intervento:
"Dobbiamo porre l'attenzione su due tipi di ascolto, quello della Bibbia che è un particolare tipo di ascolto e quello dell'incontro con le persone.
Ci sono delle esperienze che con le parole un po' trasmettono sensazioni, ma non rendono l'idea, e così è il Vangelo, quanta gente ha letto il Vangelo eppure non è interessato a Gesù.
Perchè è importante comunicare?
Senza questa esperienza non c'è vita umana, anche gli animali mandano dei messaggi. In noi c'è qualcosa di diverso, c'è una parte di noi molto più profonda, meno materiale, che ha bisogno della parola e non di cose, anche se le cose aiutano ad esprimersi.
La conoscenza comincia con la meraviglia, con lo stupore, se uno non sa chiedersi il perchè non è interessato a nulla, questa piccola domanda "perchè", fa la differenza tra l'umano e l'animale.
Voi capite ora perchè il gioco è importante?
E' una di quelle esperienza che l'essere umano fa, e lo fa perchè gli piace. Questo gusto, mettendoci dentro tutto quello che siamo, è una delle basi che rende possibile l'incontro con una persona.
L'innamoramento è la stessa cosa, se si è innamorati c'è un punto che è incomunicabile, c'è qualcosa che non si riesce a dire.
Ascoltare con il cuore vuol dire raggiungere questa dimensione.
Allora noi potremmo sentire molte parole ma non ascoltare mai, nell'ascolto c'è implicito qualcos'altro, che è questa dimensione. 
Se si sente un urlo, non è un parlare ma qualcosa ci tocca, si è destati dal bisogno di capire, di conoscere.
Qualunque urlo ha bisogno di essere capito, c'è bisogno di essere in grado di farlo entrare dentro di noi.
Se vogliamo ascoltare con il cuore bisogna essere in grado di captare non solo quello che dicono gli altri ma anche e soprattuto quello che non dicono.
Dopo questa presentazione generale facciamo un passo indietro ma ricordatevi questa domanda "Perchè ci deve interessare l'ascolto?", per ascoltare dobbiamo avere interesse per quell'ascolto e questa cosa non va mai data per scontata.
Dobbiamo sempre chiederci per iniziare questa strada dell'ascolto, con quale interesse mi metto ad ascoltare questa persona?
Subito si vede, anche dal nostro atteggiamento.
Quale dovrebbe essere l'interesse dell'animatore che sta in oratorio?
Cosa ci interessa di quel ragazzo/bambino, quello che ci può dare o lui chi è?
La prima domanda che ti pone una persona:
Ti interesso per quello che sono o per quello che faccio?
Solitamente si pone tutto sul da fare, le regole di un gioco, cosa c'è da sistemare.
Non posso dirvi solo come si ascolta, perchè voi state già ascoltando, dovete tirar fuori cosa funziona e cosa non funziona del vostro ascolto.
Perchè allora è importante la Bibbia, perchè è la potenza di Dio, è la forza di Dio, la Parola che comunica la vita."
Al termine dell'intervento, don Paolo Asolan ha chiesto all'assemblea di riportare le proprie riflessioni sulle domande date in precedenza, da qui è nato un bel momento di scambio reciproco.
Con una preghiera, termina il primo incontro.
Vi ricordiamo che il prossimo appuntamento è l'11 Novembre, non mancate!

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