Ricordiamo i Santi che sono stati #DallaParteDeiBambini

Nel giorno della festa di tutti i Santi, non possiamo dimenticare che l'Oratorio è una storia di eventi, situazioni ma soprattutto di... Santi!
L'Oratorio ha assunto la sua caratteristica di esperienza a misura di bambino, fanciullo, adolescente e ragazzo, grazie a grandi Santi che hanno dedicato la loro vita all'annuncio della Buona Novella alle nuove generazioni. Pensiamo a San Francesco di Sales, a San Giovanni Battista de la Salle fino ad arrivare ai giorni nostri col Beato Pino Puglisi.
Vi racconteremo dei tre persongaggi più significativi per gli oratori e per il Centro Oratori Romani...
San Filippo Neri (1515-1595)
Figlio di un notaio fiorentino di buona famiglia. Ricevette una buona istruzione e poi fece pratica dell'attività di suo padre; ma aveva subito l'influenza dei domenicani di San Marco e dei benedettini di Montecassino, e all'età di diciotto anni abbandonò gli affari e andò a Roma. Per diciassette anni si guadagnò da vivere facendo il precettore, scrisse poesie e studiò filosofia e teologia. A quel tempo la città era in uno stato di grande corruzione, e nel 1538 Filippo Neri cominciò a lavorare fra i giovani della città e fondò una confraternita per adorare Dio e per dare aiuto ai pellegrini e ai convalescenti. Nel 1544 sperimentò un'estasi d'amore divino che si crede abbia lasciato un effetto fisico permanente nel suo cuore. Venne ordinato sacerdote nel 1551 e andò a vivere nel convitto ecclesiastico di san Girolamo dove presto si fece un nome come confessore e gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori.
Ma la sua occupazione principale era ancora il lavoro tra i giovani. San Filippo era assistito da altri giovani chierici e nel 1575 li aveva organizzati nella Congregazione dell'Oratorio. Diventò famoso in tutta la città e la sua influenza sui romani del tempo fu incalcolabile.
San Giovanni Bosco (1815-1888)
Grande apostolo dei giovani, fu loro padre e guida alla salvezza con il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell'amore teso sempre a prevenire anziché a reprimere. Sul modello di san Francesco di Sales il suo metodo educativo e apostolico si ispira ad un umanesimo cristiano che attinge motivazioni ed energie alle fonti della sapienza evangelica. Fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme a Santa Maria Mazzariello, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia, san Domenico Savio, quindicenne, che aveva capito la sua lezione: "Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell'adempimento perfetto dei nostri doveri".
Giovanni Bosco fu proclamato Santo il giorno di Pasqua del 1934 e nel 1988 Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù.
Servo di Dio Arnaldo Canepa (1882-1966)
Catechista e fondatore del Centro Oratori Romani, nato a Roma nel 1882 e morto il 2 Novembre 1966 nella clinica romana della Madonna della fiducia dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita. Dedicò quaranta anni e più della sua esistenza alla fondazione e direzione di Oratori per ragazzi. Per loro ha rinunziato alle sue attività professionali, si è privato gradualmente di tutto il suo avere, scegliendo di vivere in francescana povertà. Dopo la sua conversione nel maggio 1921, nel 1931 inizia un'opera che lo porterà nel 1945 a fondare l'associazione del Centro Oratori Romani, la quale ne porta avanti lo spirito e il metodo e che ancora oggi aspira ad essere un punto di riferimento per gli oratori parrocchiali romani.
L'Oratorio è una storia fatta di Santi e vivere l'oratorio significa far parte di questa storia.
L'Oratorio è una via di santità!!!